Sunday, January 24, 2010

Processo breve: se si fosse presentato alle udienze

Approfittando dell’euforia generale
(ieri i boss della Camorra erano così
contenti che sono corsi a giocare
il 41 bis sulla ruota di Napoli), voglio aprire
un dialogo con Berlusconi. Un dialogo
costruttivo, leale, senza pregiudizi. Per cominciare,
sono d’accordo con lui: i processi
durano troppo, è uno scandalo! Prendete
il processo sui diritti Mediaset, dove
Berlusconi è accusato di aver gonfiato il
prezzo dei film stranieri per creare fondi
neri. Che accusa ridicola! Uno che utilizza
i soldi dichiarati al fisco per organizzare
feste con ragazze minorenni e escort poi
candidate in politica, con i fondi neri cosa
ci fa? È un’accusa infamante, e quel poveretto
di Berlusconi è ancora in attesa di
giudizio. La colpa di una così clamorosa
ingiustizianonpuò che essere di uncomunista.
Il processo, infatti, si sarebbe già
concluso se Berlusconi si fosse presentato
alle udienze, come aveva intenzione di fare.
«Mi difenderò in Tribunale!», aveva annunciato
a Porta a Porta, comunicando ai
giudici la prima data disponibile: il 18gennaio.
I magistrati fissano l’udienza in quella
data ma Berlusconi non si presenta.
Chi, senon uncomunista,può avergli consigliato
di adottareuna strategia che allunga
i tempi del processo? Con quali subdoli
argomenti lo ha convinto? Il processo si
sarebbe già concluso se qualcuno, evidentemente
comunista, non avesse preteso
che i giudici ascoltassero come testimoni
tutti i soggetti implicati nella compravendita
dei film: i manager della major hollywoodiane,
i registi, il cast, Batman, Robin
e il pesce Nemo. Non solo: lo stesso
«qualcuno» ha tentato di allungare i tempi
diun altro processo, chiedendo ai giudici
di ricominciare da capo le indagini su
Berlusconi per la corruzione di David Mills.
È per questo che mi rivolgo a Berlusconi
facendo nomi e cognomi: «Presidente,
apra gli occhi! Non vede che mentre lei fa
approvare il Processo Breve quel comunista
di Niccolò Ghedini fa di tutto per far
durare i processi all’infinito?».